Silenzio
Ghiaccio affilato,tagliente
lascia su carni
il ricordo soltanto
di ferite che mai,
di sanguinar copiose,
avran pace.
Cremisi la lama,
nel suo vagar crudele
e profondo,
di glorioso sadismo
stremato,
tortura gelida
non trovi calore
dall'umore versato,
ma anzi ingordo
ti nutri
Penoso e insensato,
dal rancore rappreso,
null'altro ti resta
se non continuare
a colpire
e a violare
Tutto ciò che ancor
silenzio non è.
1 commento:
già..specchi...spiriti vaganti che si incontrano..e forse si riconoscono...
Posta un commento