venerdì 5 ottobre 2012

La mia libertà

Libertà

Puzza di asfalto, la mia libertà.
Sa di cenere, bruciato ed ozono.
Ha il sapore dei chilometri, della distanza che riesco a mettere tra me e me stesso.
Non solo dal resto del mondo.
E' arte della fuga, la mia libertà, un equilibrio instabile, la corda di un funambolo sospesa tra due grattacieli.
Ondeggia, questa mia libertà.
E' l'aria che mi riempie i polmoni, è il soffocare della sua assenza.
Un tuffo da una scogliera quando le vertigini sono l'unica cosa che sento.
E' lanciare quella dannata monetina, la mia libertà, fottermi la testa tirando croce.
Gioca d'azzardo, questa mia libertà.
E' che non me ne frega niente, la mia libertà, l'arte di volare in alto
Finché il cuore batte ed il cervello non si perde un colpo.
Canta un vecchio pezzo dei Queen, la mia libertà, don't stop me now.
I am an atom bomb about to woo woo woo woo explooooooodeee!
E brucia tra le stelle, questa mia libertà, diretta al Sole.
E brucio anch'io.
Non ha una morale, la mia libertà, è un rigurgito di dignità.
Urla il pianto isterico d'un bimbo e le grida di una folla, questa mia libertà.
E' fischi di proiettili vaganti e manganelli, ha il volto di mio nonno.
E' la vita incandescente.
E' il lamento.
E' la pace.
E' la rabbia.
E' il mio futuro.
E' la mia vita.
E' la mia morte.
E' il mio taglio.
E' il mio strappo.
E' mia la cicatrice.
E' che non me ne frega un cazzo.
E' soltanto mia, questa libertà.