mercoledì 6 febbraio 2008

Poets Of The Fall - Sleep

Sto lavorando come un pazzo, sistemando gli ultimi appunti scarabocchiati, troppo intento a riorganizzare scoordinate frasi e post it...eppure questa canzone rimbomba nelle orecchie... ho sentito il bisogno di cristallizzarla su questo blog, con l'augurio che possa pizzicare le corde emotive di quanti ascolteranno...creando in loro la stessa meravigliosa melodia che risuona, in questo istante, dentro me...

3 commenti:

un tocco di zenzero ha detto...

..Amico bisogna saper aspettare, l'attesa alimenta i desideri e crea mondi al proprio interno...
Risposta:"Sogno o son desta???"..
Tuttavia aprir le braccia al sogno e alla follia talvolta porta a urti e disillusioni...
Ne vale la pena, certo...ma vivere intensamente significa anche amplificare i propri dolori...
Grazie per il video..mi è piaciuto...

Voxdei ha detto...

...la sete è, tra le pulsioni, la più dura da placare...l'animo umano mira alle stelle, avidamente cerca e scopre, creando non solo mondi, ma interi universi da esplorare...
Sogni o sei desta?Chi può dirlo?
E, sopratutto, cos'è il sogno?
Le cicatrici nell'anima sono un misero prezzo da pagare per ciò che rappresentano davvero: il ricordo d'aver vissuto.
...ed il rischio, in ultimo, è la componente più divertente di ogni cosa...

Sono felice che il video ti sia piaciuto...in fin dei conti l'emozione è anche musica, ne convieni?

un tocco di zenzero ha detto...

Non a tutte le domande possono esserci delle risposte...
E l'istinto fugge la razionalità...