lunedì 5 aprile 2010

Ora posso scrivere




Note e sospiri, brevi istanti rubati all'eternità, soffi di un'emozione dimenticata...Se solo il cuore non battesse ancora, il ghiaccio potrebbe continuare a restare.Ed invece la primavera s'accalca e preme, spinge, grida ed urla ad ogni pulsazione,di sorrisi e timidezza unica testimone.Dolce cicatrice, già pregusto il tuo sapore...


Sentire la sensazione dei tasti scivolare sotto i polpastrelli, il suono meccanico della pressione, osservare il nero pixel macchiare lo schermo...
Ho voglia di scrivere.
Di me, di lei, di noi, di voi, di loro.
Fatemi urlare, lasciatemi imprigionare la realtà con i lacci delle mie parole, lasciatemi scuotere violento ogni catena ed ancòra!
Vita, ecco ciò che m'interessa, osservare ed imprimere, elaborare.
E' l'epoca dei viaggi, del sole e delle persone nuove.
Preparo il mio taccuino di fiducia, anzi, ne comprerò uno nuovo per l'occasione.
Avrà un nome, una personalità.
Sarà amico e confidente, testimone oculare e memoria storica, una trappola per le emozioni.
Si, ho voglia di scrivere...ma da chi cominciamo?
Storie notturne, le mie preferite.
D'amore, caduta e redenzione.
E' la pace, ad importare.
Una pace appassionata.
Ho scritto del tormento, dell'amore, dell'inganno.
Ho cantato della poesia di occhi e labbra, di lode e grazia...
Ho urlato del successo e del fallimento.
Ho sputato sangue, palle e cervello.
Ho vomitato rabbia e bile.
E poi silenzio.

E' ora di tornare ad amare. Ogni persona, ogni essere, ogni uomo o donna su questo pianeta con tutto il mio cuore, stimandoli più importanti di me.
Ma non parlo di questo.
E' tempo d'innamorarsi una volta ancora.

Adesso sono io, mansueto.
Con un universo intero da raccontare.