venerdì 15 febbraio 2008

Assaporo nell'assenza
piccoli morsi d'infinito
Goccia, lacrima, labbra
misterioso oblio
Occhi stanchi di buio vestiti
Respiro e sospiro
Abbraccio notturno
Silenziosamente avvolta d'emozioni
labili eppur profonde,
anestetizzate scarificazioni
Lasciami esser seta sulla pelle,
un tocco appena,
tra il brivido e l'ignoto sospeso,
Tessuto di carne e sangue
da indossare sulle nudità dell'anima
Che di me l'essenza ti colori
del profumo del cremisi,
d'umori e paradossi
infranti...

2 commenti:

un tocco di zenzero ha detto...

troppo bello tornare a leggerti..mi sei mancato ;)

Voxdei ha detto...

Anche tu! Mi chiedevo dove fossi finita!
Sono felice sia tornata a scrivere!