domenica 17 febbraio 2008

L'uomo allo specchio mi osserva, mi studia, mi scruta...
La barba da fare, ispida, cattiva
Quegli occhi cerchiati, il nero opprimente
Il volto pallido e stanco, l'aria febbricitante
Difficile sostenerne lo sguardo inquisitore, tagliente, di quelli che ti si ficcano nella carne per non uscirne più.
Vuole dire qualcosa, ogni volta che digrigna la bocca in una smorfia?
Cazzo avrà mai da guardare?

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