giovedì 20 novembre 2008

Come frammenti di vetro



Dita scivolano tra tasti e lettere, all'ombra sottile del monitor, miracolata superstite di una luce senza poesia.
Le parole sono vanità sulle labbra, giochi di specchi e fumo, lacrime malcelate e risa inneggianti follia ed abisso.
Ed il pensiero è rissa nella mente, contorto groviglio d'emozioni e umori e stagioni, età ed ere, tutto cristallizzato in nulla.
Solo rose, seta e spine.
Sono il vetro.
I suoi frammenti.

sabato 15 novembre 2008

L'amore di una Stella



"Ricordi quando ho detto che non sapevo niente sull'amore?Non era la verità...so molto sull'amore,vi ho visto! L'ho visto nascere per secoli e secoli.Era l'unica cosa che rendeva il tuo mondo sopportabile... Tutte quelle guerre,le falsità,il dolore,l'odio, ero tentata di posare lo sguardo altrove in eterno. Ma il vedere come l'umanità si arrende all'amore...si possono setacciare gli angoli più remoti dell'universo senza trovare una cosa altrettanto meravigliosa! Perciò si,certo,io so che l'amore è incondizionato,ma ho imparato che può essere imprevedibile,inaspettato,incontrollabile,insopprimibile e molto facile da confondere con l'avversione e...quello che cerco di dirti Tristan è che credo di amarti ,il mio cuore è come se ora il mio petto non lo potesse più contenere, è come se ormai non appartenesse più a me ma fosse tuo e se tu lo volessi in cambio io non ti chiederei niente,niente preziosi,niente doni o manifestazioni di grande devozione,niente,vorrei solo sapere che mi ami...è il tuo cuore in cambio del mio."

Le due del mattino, nessuna voglia di dormire.
Un lettore Dvd ed un cofanetto aperto appena a far capolino dall'altro capo della stanza, ammiccanti attentatori della mia apatica quiete notturna.
"E' tardi" dico all'io solitario che mi accompagna come un'ombra alla luce dell'abat-jour "E' ora di dormire, domani hai molto da fare".
Ma al mio Io non importa molto del parere dell'altro Io, quello apatico, e repentino afferra il disco come una iena sghignazzante, infilandolo nel lettore che inizia a mugugnare risentito dell'ora tarda.
Già, voleva riposare anche lui, vecchio arnese malandato, ma il Sogno trova sempre il modo di prendere il sopravvento.
Ed io, questa notte, ho sognato sulle parole di Yvaine, mi sono lasciato accarezzare da quel velluto e quella seta, immaginando e fantasticando, lasciandole riverberare nell'essenza più intima e vera del mio essere...
Ho sognato uno splendido sogno,portandolo con me al risveglio.
Alla faccia di apatici e vecchi arnesi malandati.

lunedì 10 novembre 2008

All the way for you



Tremo al solo pensiero di ciò che avremmo potuto essere.
E non saremo mai.

Parole distanti e lontane, l'eco di un mondo perso tra le pieghe di lenzuola accese di rosso e gemiti notturni...

Siamo questo, adesso, un negativo rimasto nel cassetto, in attesa di esser sviluppato.

Ho voglia di restare solo.

venerdì 7 novembre 2008

Solo una carezza



Ti ricordavo così, Sconosciuta.
Le tue labbra hanno ancora il sapore dolceamaro del ricordo, i tuoi occhi il colore dell'allucinazione ed i riflessi della follia, il tuo profumo è quello del tormento.
Sei il fuoco, la piaga e l'ustione.
Compagna d'infinito dolore.
Tu che non esisti.
Solitaria assenza, stolta immagine torbida ed annabbiata!
Sfiora la mia mente con un gesto appena, lasciva, abbandonata...
Mia Sconosciuta...

mercoledì 5 novembre 2008

Leggero



Leggero il vento e l'essenza del nulla...
Non sono altro, oggi...
E' un nulla che riempie, il mio, un vuoto abissale che tutto comprende e comprime, digerendolo, masticandolo, sputandolo tra denti e labbra spaccate...
E' l'assenza cosmica della non esistenza, il torpore di sensi ed emozioni, pace.
Nervi spezzati ridono rilassati, sinapsi rotte e neuroni inceneriti si specchiano in frammenti anneriti e fuligginosi, aborti di epoche lontane un respiro.
Il cuore batte e pulsa, orologio rotto e difettoso, scandendo i ritmi di un requiem lungo una vita...
Tutto è vanità.