venerdì 19 marzo 2010

English Clubs

Ultimo giorno milanese di una settimana fatta di sorrisi, canzoni, preghiere, battaglie e sangue.
Già...sangue.
Come altro potrei chiamare ciò che vedo scorrere dai cuori di questi ragazzi, studenti dell'università così senza speranza, alla ricerca di qualcosa che neppure loro conoscono.
Alla ricerca di pace.
Ignorare è la chiave di questa società, anestetizzare non solo il corpo, ma l'anima...
Vedo il freddo di innumerevoli solitudini in occhi che cercano la consolazione in un letto, nel collo di una bottiglia, nel verde di una banconota o nell'inchino di un altro uomo...
Vedo menzogne.
Ecco cosa vedo.
Menzogne.

Mi sento come un soldato che scrive il proprio diario, raccontando gli orrori vissuti in battaglia...e le sue speranze.
Prenderemo quella collina.
Il fuoco incorociato non mi spaventa, così neppure gli assalti.
Stiamo fermi e saldi, la Parola con noi, lo Spirito a guidarci.
Siamo una squadra con il migliore dei Generali: Dio.

Vorrei vedere dei sorrisi veri, vorrei vedere salvezza in queste vite spezzate fatte di decadenza e tristezza, vorrei vedere donne crescere con la consapevolezza d'esser preziose e uomini alzare il culo dalle loro comodità e prendere responsabilità.
Vorrei vederli combattere e smetterla di esser come Adamo.
Adamo, già...l'archetipo di ogni padre: colui che tace, il qualunquista per eccellenza, colui che non prende posizione, che chiude gli occhi per quieto vivere.

Già...proprio come Adamo, spesso non facciamo nulla.
E chi non conosce Gesù fa ancora meno.

Osservo i miei fratelli e le mie sorelle negli occhi...persone splendide, vite dedicate a te.
Un così grande inocoraggiamento.
Se solo ci fossero più persone come loro.
So che un pezzo del mio cuore li seguirà a Minneapolis, ma i loro occhi rimarranno impressi nel mio: John, Daniel, Maria, Mike, Amanda, Michael, Kristy, Dan, Ryan, Karen, Erika, Kathy.
God bless you all.

La messe è grande e gli operari sono pochi.
QUesta è la mia preghiera, Signore, che uomini e donne si alzino dai loro posti confortevoli, e prendano posizione sul campo di battaglia.
Per lottare.

Signore, dacci in mano le nazioni, in questa generzione.

QUesta è la mia preghiera.



English Version (thanks to google)

The last day in Milan, the last of a week made up of smiles, songs, prayers, battles and blood.
Yes ... blood.
How else could I call what I see flow from the hearts of these people, university students so hopeless in search of something that they don't even know.
In search of peace.
"Ignoring" is the key for this Society, not just anesthetize the body, but the soul alike ...
I see the cold of countless solitudes in the eyes of many who seek consolation in a bed, in the neck of a bottle, in the green of a banknote or in power over other men ...
I see lies.
Here's what I see.
Lies.

I feel like a soldier writing his diary, recounting the horrors he experienced in battle ... and hopes alike.
We're going to take that hill.
Cross fire don't scare me, not even the assaults.
We are firm and steadfast, the word with us, the Spirit to guide us.
We are a team with the best General ever: God

I want to see real smiles, salvation in these broken lives so full of limitless sadness, I would like to see women realizing to be precious and men get up from their comforts and take responsibility.
I would like to see them fight and stop being like Adam.
Adam, again ... the archetype of every father who is silent,tho one who does not take a position, which closes his eyes for a quiet life.

Yeah ... just like Adam, man generally choose to do nothing.
And who does not know Jesus makes even less.

I watch my brothers and my sisters eyes ... beautiful people, lives devoted to you.
Such a great encouragment.
If only there were more people like them.
I know that a piece of my heart will follow them in Minneapolis, but their eyes will remain etched in mine: John, Daniel, Mary, Mike, Amanda, Michael, Kristy, Dan, Ryan, Karen, Erika, Kathy.
God bless you all.

The harvest is great and the workers are few.
This is my prayer, O Lord, that men and women get up from their comforts, and take position on the battlefield.
To fight.

Lord, give us the nations in our hands, in this generation.

This is my prayer.