martedì 19 febbraio 2008

Giochi di mezzanotte

Il suo corpo caldo disteso su di un letto morbido,tra lenzuola rosse che ne avvolgevano le nudità abbandonate lascive, scatenava in lui il desiderio di possederla,d’immergersi dentro di lei con la passione e l’eccitazione di un giovane vergine che spia non visto una donna…
Non furono carezze, non furono effusioni, non furono baci a risvegliarla dal torpore di un sogno intraprendente,ma la prepotente intrusione di un corpo che le affondava tra labbra già umide,turgido,imponente,imponendole di spalancare le cosce per accoglierlo interamente dentro di lei…
Non vi furono parole, ma solo un continuo sospirare e gemere di bocche spalancate che ricercano ossigeno con voci spezzate da un piacere che rende vano ogni pensiero distante dalla carne…
Sedeva su di lui,adesso,i suoi seni stretti tra le dita mentre cavalcava ingorda sostenuta e sospinta da mani forti, bramose,violente che premevano sui suoi glutei sodi di ventenne, in un altalenante amplesso ad occhi chiusi…
L’uomo sentiva il sesso scivolargli per l’intera lunghezza del membro, ansimava duramente quando le labbra si stringevano,uscendo, attorno al suo glande per scivolargli ancora fino a schiantarne i bacini l’uno contro l’altro.
Spingeva con forza crescente, sollevandola verso il cielo quasi a farglielo toccare, riportandola poi a terra tra contrazioni vaginali ed urla soffocate,mentre il suo piacere si riversava copioso e violento dentro di lei,riempiendola e mescolandosi al suo…

1 commento:

un tocco di zenzero ha detto...

le tue non sono da meno...