Scivoli via, dannata puttana.
Mi guardi appena, ammicchi vogliosa
arrogante e boriosa
nulla t'importa del mio inseguirti.
Fuggi, fuggi,
nulla è cambiato.
In te, almeno.
E di me che resta?
Mi ritrovo più vecchio,
un corridore senza più muscoli,
ma con tendini doloranti
Corri, dannata puttana.
Corri.
Tu sai non ti raggiungerò.
Ed allora perchè tanto affanno?
Se mi distendessi o dondolassi?
E' la sfida quella che bramo,
lasciarti un segno nelle carni
il mio tormento.
Che di me in te qualcosa resti.
Questo è quel che voglio.
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