venerdì 23 maggio 2008

Litio



Sfatto, indelebilmente macchiato, criptico.
Incomprensibile.
Spazzatura.
Il gioco delle parti, pantomima acida ed acerba, stillicidio.
Basta.
Stanchezza è quanto resta, sudore sangue e merda a ricordar che vivo.
Come Undone.
Provo a pensare, ma è così difficile, portatemi un altro drink.
Cazzo, non bevo da una vita, forse il mio fegato ha bisogno di smettere d'esistere un po'.
Oh, delirio alcolico, quanto mi manchi!
Leggero, leggero!
Voglio volare.
No, non ho paura di morire, semplicemente non voglio.
Forse per questo corro.
Magari non mi raggiungerà mai.
Mi alleno ad arrivare tardi per il giorno del mio funerale.
Dovrò studiare l'epitaffio da recitare.
Accendo una paglia, dannata puttana che mi carezza i polmoni.
Espiro...il soffio ed il fumo, non sono che pezzi di vita che mi abbandonano.
Sono stanco, voglio riposare.
Cambiare.
Come undone.
Datemi solo un po' di litio ed un Negroni con ghiaccio.
Mi serve solo quello per recuperare l'equilibrio.
Sospeso su di una fine, tu che mi guardi da sotto.
Piangendo.
Ma solo perchè ancora non cado.
Sarà la sbornia, ma niente vertigini.
Manca l'happy end.

2 commenti:

Zoe ha detto...

mi spiace saperti così..nn è un bel sentire..vorrei poterti donar parole di conforto,ma non ne trovo neppure per me..ke vuoi ke ti dica..fegato alla forca e riempimi il bikkiere!..

Voxdei ha detto...

schegge d'anima impazzite...
Starò meglio, Zoe.
Cado sempre in piedi.
Al fegato ho giò infilato il cappio, con che si brinda? Io propongo Negroni.
Offro io, è il minimo per ringraziarti :-D