giovedì 27 marzo 2008
Rock
Quanta attività paranoide, mista a sangue, merda e sudore...
E Musica a stordire la mia esistenza, a fluire arrogante, a pulsare forte e bastarda, così puttana!
Sinapsi impazzite, rock e fiumi d'alcool che si preparano a straripare tra poche ore...
Prendo fiato, un cuore tachicardico scandisce il tempo della notte in divenire, occhi rimbalzano tra infiniti punti nello spazio...
Preparati, Mondo...sto tornando.
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3 commenti:
mi piace questo lato di te che emerge...ehehheheh
hei fanciullo!ke violenza!meraviglioso!..qst tue parole hanno un retrogusto istintivo-primordiale ke anima ed accende..brividi e calore!yeah!grandissimo!continua cosìiiii!smile!
-Zoe-
Che dire se non che la mia anima rocckettara e casinista sta tornando fuori con prepotenza?
Forse saranno i miei ventisette anni, la voglia di respirare aria nuova, scontrarmi contro volti sconosciuti e vivere follie soltanto immaginate a spingermi nuovamente sotto il cielo di Torino...
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