mercoledì 26 marzo 2008

Livido amniotico





C'incontreremo, prima o poi...
a metà strada, sulla scia di parole
che crescono dentro noi
araldi di quanto di te e di me
potrebbe aver corpo
di luce ed ombra, infinito cerchio
incarniamo l'essenza
così uguali e diversi
simili seppur alieni
Nomen Omen
protegger ciò che voglio
ed amare non è che
più gloriosa manifestazione
Labbra sul ventre
e mani e carezze
sussurri e sospiri
Per te e per lui
non la tenebra, la paura
soltanto braccia
occhi
respiri

1 commento:

un tocco di zenzero ha detto...

scivolano parole che contengono, costringono...di certo un respiro condurrebbe ben oltre il dicibile..respiriamo allora...ammazziamo parole che amiamo, per risorgere...parole, bramate parole, distorte parole...occhi abbracci respiri...amico mio hai colto il senso...