lunedì 10 marzo 2008

Lettera aperta al Piano di Sopra

Non sempre la vita prende la piega che ci si aspetta.
Talvolta si è soltanto preda di facili illusioni, sogni…farneticazioni.
E così ci si ritrova a fare le somme, tirare le rughe di quegli anni che ti si sono incollati addosso, stratificandosi sulla pelle.
Solo per scoprire che ti manca qualcosa.
Non sono mai stato bravo a fare di conto, la matematica, per la gente come me, ha sempre avuto i caratteri dell’opinione.
Il tutto con buona pace del mio insegnate delle superiori, il grande Armando Bertinetti.
Ricordo i suoi 6 politici, con un pizzico d’affetto e di ammirazione per un uomo che sapeva riconoscere la differenza tra l’essere ed il dover essere.
Senza fartene una colpa.
Mandandoti a cagare, al massimo.
Ho imparato a sognare, che non ero bambino, che non ero neanche un’età, dicono i Negrita.
E lo dico io.
Ma talvolta le botte che prendi sono così forti da lasciarti tramortito a terra, senza le energie e le convinzioni per rialzarti.
Un futuro brillante davanti, persone stupende a darti una mano, denaro…
Poi un soffio, una telefonata, il pulsare di un cuore che viene meno e tutto va a puttane.
Sogni, progetti di una vita, sacrifici, impostazioni.
Tutto da rifare, quasi non fosse mai esistito.
Ed allora che resta, quando ciò che hai determina ciò che sei?
Frammenti, schegge impazzite che non hanno nulla da dire.
Forse solo per un archeologo troppo appassionato di cocci.
La vita continua a scorrere violenta in ogni respiro, sputando fuori la rabbia ed inondando le vene di veleno che brucia ad ogni pulsazione.
La vita…quella gran puttana che prende sempre il verso che vuole, danzando con i suoi passi sempre imprevedibili, sempre dannatamente difficili.
Eppure non riesco a non chiederle di danzare con me.
Vita, vita.
Che bella sei!
Mi attanagli e togli il fiato, vita, mi disorienti e mi emozioni.
Vita, vita…
Ma inizio a capirti, sai?
Non sono così perduto come credevo, non sono solo…nulla dei miei sogni è da buttare, nulla di me è da fottere.
Sto prendendo lezioni di ballo, vita mia.
Con l’aiuto di Qualcuno, finalmente inizio a muoverlo anche io, qualche passo…
…e forse tu, mia vita, sarai ancora più bella di quanto avessi mai sognato.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

..Ti invidio un po' sai?..da tempo prendo lezioni di danza,ma sn troppo goffa ed impulsiva per muover i passi"giusti"..probabilmente nn sn portata..cado sempre,ma cadendo ho imparato a reggermi in piedi,a rialzarmi sempre..in un certo senso qst mia caratteristica è un pregio,un privilegio datomi dall'ostinata passione ke accompagna la vita..lo so ,lo so,a te nn importa niente di tutto ciò;nonostante questo ti kiedo di riflette su quanto seguirà:
"..nn è ciò che hai a determinare ciò che sei,ma ciò ke dai,ciò ke lasci agli altri di te stesso.."
-Zoe-

Voxdei ha detto...

Ciao Zoe, grazie per le splendide parole!
Non pensare di esser goffa o di non esser portata, con l'insegnate "giusto" tutto diventa possibile!Fidati di un ippopotamo...
E poi, non sarai mai sola...io mi sono accorto che c'è sempre una mano che mi aiuta a risollevarmi da terra!
...ricorda: "homo sum nihil humani a me alienum puto", quindi continua a lasciare i tuoi commenti ogni volta che lo vorrai: sarò felice di leggerli e rispondere! A presto!

Voxdei ha detto...

Sai cosa faccio ultimamente, Zoe?ascolto il ritmo del cuore.
Lo sento battere, tachicardico, frenetico...vivo.
Ed i passi prendono vita, mossi dall'anima, da una voce che li guida...non ho più paura di cadere...
Hai ragione: io sono.

un tocco di zenzero ha detto...

La vita…quella gran puttana che prende sempre il verso che vuole...

e chissà poi che non si riveli, con il tempo, essere il più giusto...Mi piacerebbe...Lo vorrei...

Mauro ha detto...

Ciao Ale, sai una cosa? sarà che anch'io in questo periodo non sono proprio in una fase "OK" della mia danza, ma leggere le tue parole mi ha un po emozionato, mi ci sono un po rivisto...
Naturalmente ognuno di noi ha problemi, situazioni, doveri e modi di vita propri, ma certi, quelli che davvero segnano un passo, quelli in cui tutto sembra rovinare in un frenetico respiro di cattiveria Divina, a volte è bello condividerli con le persone che ami.
Grazie delle belle parole.

con Amore,
Mauro