venerdì 29 agosto 2008

L'odore del sesso



La musica distrae, alterando percezioni e sensi, pensieri.
Cosa resta dell'attenzione, della concentrazione?
Focus e dogma.
Respiro, assonnato, riaprendo occhi sigillati, foderati e cuciti tra stoffa e carne, incollati e fusi con la fiamma.
Scompaiono immagini proiettate su palpebre, quasi fossero l'illusione di un cinematografo bastardo e vendicativo, lasciando filtrare luce che non ricordavo...
Nell'amor le parole non contano, conta la musica.

Ho appena spento la radio.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

è musica...i respiri uniti all'unisono, la complicità di due corpi che si scoprono e si conoscono, o si riconoscono... occhi che si aggrappano ad altri occhi..e l'assenza di parole superflue...un esserci insieme, sentirsi respirare e vivere nel medesimo istante...alla ricerca di una mistica del corpo volta al benessere...alla pienezza...

Juliet ha detto...

beh, la musica è padrona di sentimenti a volta... anzi è messaggera...... quante volte è successo a me..