venerdì 7 novembre 2008

Solo una carezza



Ti ricordavo così, Sconosciuta.
Le tue labbra hanno ancora il sapore dolceamaro del ricordo, i tuoi occhi il colore dell'allucinazione ed i riflessi della follia, il tuo profumo è quello del tormento.
Sei il fuoco, la piaga e l'ustione.
Compagna d'infinito dolore.
Tu che non esisti.
Solitaria assenza, stolta immagine torbida ed annabbiata!
Sfiora la mia mente con un gesto appena, lasciva, abbandonata...
Mia Sconosciuta...

1 commento:

un tocco di zenzero ha detto...

Non esiste, eppur ti scalfisce dentro. Conosco questa sensazione, una presenza assente o un'assenza troppo presente...