mercoledì 5 novembre 2008

Leggero



Leggero il vento e l'essenza del nulla...
Non sono altro, oggi...
E' un nulla che riempie, il mio, un vuoto abissale che tutto comprende e comprime, digerendolo, masticandolo, sputandolo tra denti e labbra spaccate...
E' l'assenza cosmica della non esistenza, il torpore di sensi ed emozioni, pace.
Nervi spezzati ridono rilassati, sinapsi rotte e neuroni inceneriti si specchiano in frammenti anneriti e fuligginosi, aborti di epoche lontane un respiro.
Il cuore batte e pulsa, orologio rotto e difettoso, scandendo i ritmi di un requiem lungo una vita...
Tutto è vanità.

1 commento:

un tocco di zenzero ha detto...

anche il tuo blog mi mancava tanto...è bello trovare un luogo, seppur virtuale, in cui pensieri amici convivono e in cui sentimenti si intessono e ci riempiono l'anima...